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Ho imparato questa ricetta dei chipá da mia sorella Laura, che a sua volta l’ha appresa dalla nonna Alicia. Nel tempo, l’ho anche adattata un po’ ai miei gusti e ho unito parti di altre ricette di amici, zie, ecc … In Argentina, ci sono molte ricette dei chipá, ogni famiglia ne ha una sua, ma utilizzano tutte gli stessi ingredienti di base: amido di tapioca e formaggio. Spero vi piaccia e che possiate gustarli anche voi. Vedrete che i chipá sono deliziosi!
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Il “chipá” o “pan de queso” (ovvero pane di formaggio), al meno dalle mie parti, è una ricetta originaria dalla cultura guaraní che oggi fa parte della cultura gastronomica argentina, paraguayana, del sud brasiliano (lí chiamati “paõ de queijo”) e del sudovest boliviano (dove si chiamano “cuñapé”). Ma anche possiamo trovarli in Ecuador (conosciuti come “pan de yuca” come mi ha detto la mia amica Soledad) e in Colombia (“pan de bono” o “pan de yuca”)
Ingredienti
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- 400 g di amido di tapioca
- 370 g di formaggio (50 g parmigiano e 320 g di formaggio semi-stagionato). Vedere alla fine di questa ricetta i suggerimenti sui formaggi da usare
- 80 g di burro ammorbidito
- 1 uovo piccolo (50g circa)
- 75 g di latte
- 65 g di succo di arancia
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
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Preparazione dei chipá
Per primo mescolate il latte con il succo d’arancia e lasciate riposare circa 10-15 min a temperatura ambiente (si coagulerà).
Intanto grattugiate il formaggio. Io ne lascio circa 50 grammi non grattuggiato ma tagliato a coltello a piccoli cubetti (questo darà un aspetto lentigginoso alla superficie dei bocconcini che è molto tipico). Tenete da parte sia quello grattugiato che quello a cubetti.
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Toglietelo il burro dal frigo circa 20 min prima d’iniziare. Una volta ammorbidito, sbattetelo fino ad ottenere una crema e aggiungete l’uovo continuando a sbattere il composto. Se l’avete a disposizione, potete direttamente utilizzare l’impastatrice con la foglia.
Aggiungete al composto sale, zucchero, un paio di cucchiai di amido di tapioca e ¼ del formaggio grattugiato. Continuate a impastare per un paio di minuti. Aggiungete la cagliata (latte e succo di arancia), il resto della tapioca e il resto del formaggio grattugiato. Il formaggio a cubetti verrà aggiungeto più tardi.
Continuate a impastare per 15-20 min. Quanto più si impasta,tanto più risulteranno morbidi i chipà all’interno. Se vi servisse, potete aggiungere appena po’ ancora di latte per unire verso la fine (dopo almeno 10 min).
Quando l’impasto forma una palla soda e presenta una consistenza morbida ma non si appiccica alle mani, aggiungete il formaggio tagliato a cubetti molto piccoli distribuendolo omogeneamente nell’impasto.
Lasciate riposare l’impasto in frigo per almeno 1 ora.
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Per formare i bocconcini, prendete circa un cucchiaino abbondante d’impasto. Usate le palme delle mani per formare le palline premendo un po’ all’inizio e poi riducendo piano piano la pressione mentre si gira. Non è complicato ma difficile da spiegare a parole… Vi lascio qui un video di pochi secondi che illustra la tecnica.
Posizionate i bocconcini realizzati su una teglia (meglio se usate una forata come in figura) lasciando spazio tra loro perché crescono. Infornate in forno preriscaldato a 180-190 ◦C per circa 15 min fino ad ottenere delle palline con una superficie dorata. Il tempo di cottura dipende dalla misura delle palline.
Et voilà, i chipá fatti in casa sono pronti! Potete gustarli per merenda con un te o caffé ma sono anche buoni come aperitivo.
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Consigli per conservare
Se vi avanzano, metteteli in un contenitore a chiusura ermetica, anche se sono più buoni consumati in giornata.
Siccome l’impasto si può conservare in frigo (in un tupper), di solito preferisco preparare tutto l’impasto e cucinarlo in diverse infornate. La dosi che vi ho lasciato servono per 2 teglie normali di forno.
I bocconicini si possono anche congelare crudi per poi cucinarli direttamente congelati. Formate le palline e poi congelatele separate. Una volta che si sono indurite si possono mettere in un sacchetto adatto per ottimizzare lo spazio in freezer.
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Altri consigli
Si può usare una miscela di formaggi a piacere. Di solito si utilizza un formaggio di latte di mucca semi-stagionato e non filante. Qui in Italia, uso diversi formaggi ma mi è difficile scegliere una miscela prefereita: viene sempre buono! Comunque, vi suggerisco di usare ¾ de un formaggio semi stagionato tipo asiago, toma, o caciocavallo e ¼ di parmigiano. Per un sapore più delicato potete usare un primo sale o una ricotta salata.
Fate attenzione con il sale aggiunto all’impasto se il formaggio che usate è salato, nel qual caso è meglio non aggiungere sale.
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Southwestern Brazil are blessed with the Chipa, a shared culinary heritage that according to some food historians dates back to early human settlements in the region and is credited to the indigenous
Guarani people."
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